Patatine&snack, i global trend sui flavour più apprezzati
Il fenomeno dello snacking, anche fuori casa, è sempre più diffuso tra i consumatori, che ricercano nuove esperienze di gusto.
Secondo il report di Mintel, spesso i consumatori preferiscono fare più spuntini durante la giornata, piuttosto che pochi pasti sostanziosi. In particolare, questa modalità di consumo reiterato spinge gli snacker a ricercare sapori sempre diversi. Lo conferma la ricerca di Mintel che analizza gli ultimi prodotti lanciati sul mercato dalle aziende produttrici che intendono rispondere a questa domanda di ‘new flavours’ nel segmento delle patatine & snack simili. L’analisi condotta mette in evidenza alcuni sapori/ingredienti nuovi ed emergenti.
L’ascesa del piccante
‘Spicy’ è il primo taste ad essere ricercato e sempre più esplorato dai consumatori nelle diverse varianti. Il desiderio di sperimentare sapori intensi e piccanti provati in alcuni piatti e ricette tipiche di diversi paesi orientali, ha portato all’introduzione di ingredienti esotici e poco conosciuti nei gusti di snack e patatine. Alcuni esempi: il pepe cinese dello Sichuan, il pepe cambogiano di Kampot, lo Shichimi Toragashi giapponese (“peperoncino ai 7 sapori”).
Il curry, di origine indiana, diffuso ormai da tempo, si sta proponendo nelle sue varianti e ricette regionali (es. Keema Curry, Rendang Curry, Madras Curry).
Il ‘chili’ in tutte le sue forme
Anche il ‘chili’ è tra i sapori più diffusi, dunque i peperoncini sono sempre più presenti nei gusti di patatine e snack. Tra le varietà emergenti spiccano il Ghost Pepper, caratterizzato da un piccante intenso e un retrogusto fruttato, e il Chipotle, con le sue note affumicate e un calore più moderato. Si aggiungono a questi il Manzano Chili, di origine sudamericana e noto anche come “apple chili” per le sue note agrumate, e il messicano Serrano Chili, che unisce un sapore erbaceo a una piccantezza media. L'integrazione di questi ingredienti riflette la volontà dei brand di differenziarsi offrendo esperienze gustative sempre più complesse e sofisticate.
Il gusto ‘cheese’ si trasforma
Il segmento dei gusti al formaggio sta vivendo una propria evoluzione. Gli snack cheese, riconosciuti come piccoli momenti di piacere e comfort, stanno subendo un cambiamento nei gusti preferiti. In Italia, il 77% dei consumatori considera questi snack un rimedio per risollevare l’umore, ma i sapori classici come il cheddar stanno cedendo il passo a formaggi più complessi e ricchi, come il Brie, o a ricette tradizionali italiane come il Cacio e Pepe.
Questa evoluzione indica come anche nei gusti più classici i consumatori siano alla ricerca di nuove esperienze sensoriali, che esaltino la qualità e la raffinatezza degli ingredienti.
La combo fa effetto ‘wow’
Infine, il consumatore moderno è sempre più attratto dalle combinazioni gustative insolite e inaspettate. La tendenza dei flavour mix, in particolare il dolce-salato (‘sweet&salty’), è considerata indulgente dal 52% dei consumatori americani, secondo una survey di Mintel. Allo stesso modo, il 43% degli indiani predilige snack con note agro-piccanti (‘spicy&sour’), e il 44% degli americani è incuriosito da sapori che evocano particolari preparazioni culinarie, come cotture al forno o affumicature (‘sweet&smoky’).
Questa propensione verso gusti combinati indica un’esigenza di maggiore complessità e profondità nei profili aromatici degli snack, che superano i confini dei sapori tradizionali per esplorare nuovi territori sensoriali.
La sfida del benessere non manca
Anche se indulgenti e spesso associati a momenti di gratificazione, i consumatori rimangono attenti alla qualità degli ingredienti. Una lista ingredienti corta e riconoscibile è apprezzata dal 49% dei consumatori americani, che premiano brand trasparenti e attenti alla salute. Questo aspetto è particolarmente sentito nei mercati asiatici, dove il 39% dei tailandesi dichiara di essere stimolato a consumare snack più healthy se presentano gusti e aromi bilanciati.