Lo street food non è più solo una moda urbana: in Italia si sta consolidando come format di business ad alto potenziale, capace di coniugare tradizione, innovazione e redditività. Dalle bancarelle alle ghost kitchen, dai food truck ai corner gourmet nei pub, lo street food rappresenta oggi un’opportunità concreta per chi lavora nel fuori casa.
Un mercato da 3 miliardi di euro in Italia
Secondo i dati elaborati da IBISWorld, il comparto italiano dei Food, Drink & Tobacco Stalls & Markets – che include stalli, chioschi e food truck – ha raggiunto un giro d’affari di circa 3 miliardi di euro nel 2024, con oltre 28.000 imprese attive sul territorio. Un numero in costante aumento: tra il 2019 e il 2024, il settore è cresciuto del +3,3% annuo in termini di nuove aperture, dimostrando una vivace dinamicità anche nei momenti di maggiore incertezza economica.
Per chi opera nella ristorazione, questo significa una cosa sola: lo street food è sempre più parte dell’ecosistema horeca, con format agili, costi di avvio contenuti e forte capacità attrattiva sui consumatori.
Le previsioni: crescita continua fino al 2028
Non si tratta solo di una tendenza passeggera. Secondo il Foodservice Market Monitor di Deloitte, lo street food in Italia crescerà con un tasso medio del +5,5% annuo nel periodo 2023–2028, posizionandosi tra i format con le performance più interessanti nel panorama del fuori casa.
La versatilità del modello – facilmente integrabile in bar, locali e pub anche senza cucina – rende lo street food particolarmente strategico per diversificare l’offerta e aumentare la rotazione dei clienti, soprattutto in contesti urbani e ad alta frequentazione.
L’ascesa del segmento gourmet
Un focus specifico merita il segmento gourmet dello street food, che a livello globale è in forte ascesa. Secondo i dati di Expert Market Research, si prevede che il comparto cresca a un ritmo del +5,9% annuo tra il 2025 e il 2034. Un trend alimentato dalla domanda di prodotti di qualità, contaminazioni etniche, format fusion e piatti pensati per il pairing con birre artigianali, cocktail e soft drink.
Anche in Italia, la crescente attenzione verso il food d'autore accessibile sta spingendo chef, operatori e ristoratori a sperimentare proposte gourmet “da strada”, adatte a eventi, temporary format o integrazioni nel menù quotidiano.
Un’opportunità per chi lavora nel food & beverage
Lo street food è oggi un asset strategico per chi opera nel settore horeca, sia lato food sia beverage. Permette di testare nuovi format, raggiungere nuovi target e sfruttare l’abbinamento con birre, vini e soft drink per aumentare il valore medio dello scontrino.
A Beer&Food Attraction lo street food è protagonista: un’area dedicata ai format vincenti, ai trend emergenti e alle soluzioni per rinnovare l’offerta e cogliere le opportunità di questo segmento in continua evoluzione.
📅 Appuntamento a Rimini dal 15 al 17 febbraio 2026.