La birra in Italia nel 2024: un rituale quotidiano tra casa, vacanze e convivialità
Scopri i dati 2024 su abitudini di consumo, stili preferiti, beer pairing e birre low/no alcol.
Nel report 2024 di Assobirra trova spazio un’approfondita indagine firmata BVA Doxa per il Centro Informazione Birra (CIB), dedicata alle abitudini di consumo della birra in Italia. I risultati fotografano un Paese in cui la birra è sempre più protagonista di momenti quotidiani, in casa e fuori, in vacanza come nella routine, simbolo di uno stile di vita fatto di semplicità, moderazione e piacere condiviso.
Sempre più birra tra le mura di casa
Il consumo domestico è ormai centrale. Il 97% della Gen X e il 95% dei Millennials preferisce bere birra a casa, spesso durante momenti di relax o socialità. Il 31% degli italiani vuole dedicare più tempo alla cucina e il 25% dichiara di voler sperimentare nuovi abbinamenti. La birra si inserisce perfettamente in questo scenario: appagante, accessibile, versatile, rappresenta per molti un vero “comfort drink”.
Non a caso, il gusto resta il driver di scelta principale per 1 italiano su 3, seguito dal rapporto qualità-prezzo. Tra gli stili più amati si conferma la Lager, scelta da un italiano su due. La Gen X preferisce le Pilsner (45%), i Millennials le Blanche (35%) e la Gen Z le IPA (30%).
Birra d’inverno? Sì, grazie
Nei mesi autunnali e invernali, le occasioni di consumo si spostano tra le pareti domestiche, alimentate da momenti di “soft pleasure”: il 64% della Gen Z preferisce una serie tv, i Millennials si rilassano tra bagno caldo (53%) e divano (67%), mentre la Gen X sceglie divano e televisione (67%), ma anche passeggiate all’aria aperta. In tutti questi contesti, la birra è percepita come compagna ideale, migliorando l’esperienza secondo il 58% della Gen X.
Il beer pairing è ormai un’abitudine consolidata, e la versatilità della birra viene sempre più riconosciuta: le Weiss si abbinano a insalatone, le APA a grigliate e primi piatti, IPA e Stout ai piatti di pesce. Tra gli snack, salumi, focacce e popcorn sono quelli più scelti. In oltre il 60% dei casi, il momento birra è condiviso con il partner, con un picco del 68% tra i Millennials.
Low e no alcol: sempre più conosciute (e apprezzate)
L’80% degli italiani conosce le birre low/no alcol. Salubrità e convenienza sono i principali motivi di scelta per 9 consumatori su 10. La Gen Z è la più aperta: solo il 45% percepisce differenze significative di gusto rispetto alle versioni classiche. Segno di un segmento in forte crescita, sempre più integrato nella routine quotidiana e perfettamente in linea con il desiderio diffuso di benessere e moderazione.
Anche in vacanza, la birra è protagonista
La birra è parte integrante delle vacanze: quasi il 60% degli italiani ha partecipato a un festival birrario e il 53% della Gen Z ha scelto una vacanza enogastronomica con degustazioni o visite a birrifici. L’89% lo fa per scoprire birre locali e sconosciute. Le ambientazioni sono tra le più varie: spiaggia per i Millennials (30%), passeggiate per la Gen X (20%), momenti tra amici per la Gen Z, senza escludere luoghi insoliti come castelli, miniere e monasteri.